Nel libro di Albo Centoni, Ricordi di donne che hanno conosciuto Maria Valtorta
alla pagina 279, c'è la testimonianza di Marta Diciotti che ci informa che:
CITAZIONE
«Dopo il simposio tenuto all'Eur di Roma l'11 novembre di quel 1960, in cui il dott. [Luciano] Raffaele [autore della prefazione al Il Poema dell'Uomo-Dio seconda edizione] parlò anche di Maria Valtorta e dell'Opera, egli venne da noi con una troupe della "Settimana Incom".
Ripresero l'esterno della casa, l'interno, questo salotto con i ricordi di famiglia, la stanza di Maria, lei stessa. Anzi, ad un certo momento, Maria, guardando in alto verso la finestra, ebbe un'espressione così bella, uno sguardo così intenso, come ai vecchi tempi, quando vedeva, ascoltava e scriveva, che io, sentendomi sollevata per un poco dal mio abbattimento, usuale in quegli ultimi anni, dissi fra me: «Almeno l'avessero ripresa in questo momento!».
[...] "La Settimana Incom" ritornò per le esequie di Maria ed operò nelle primissime ore del sabato 14 ottobre 1961, prima dell'alba. Penso che quelle riprese esistano ancora e ritengo che un giorno o l'altro saranno ricercate e ritenute come preziose: io però non ho mai visto niente di queste.
Anche la voce di Maria fu registrata: ed io sarei così lieta di poterla riascoltare! Questo naturalmente avvenne nell'occasione della prima visita della "Incom". Quella volta, ricordo, la troupe arrivò in mattinata e ripartì di sera; ebbe molto da fare ed io, quando fu l'ora di pranzo, feci del mio meglio per ospitare l'intero gruppo».
In merito a questa testimonianza vi sono altre informazioni che sono riconducibili al Bollettino Valtortinano n° 16 del Marzo 1977.
In prima pagina c'è un articolo intitolato: "L'ho vista con i miei occhi" che offre una testimonianza del prof. Marino Marchi che fondò, insieme con Sandro Pallavinici, il cinegiornale
La Settimana Incom (1946-1964), di cui fu anche l'intervistatore per i servizi speciali.
Su segnalazione del dott. Luciano Raffaele, fu invitato a Viareggio da Maria Valtorta, e nel 1967 volle raccontare, in un libro di ricordi professionali, anche quel "caso", che lo impressionò tanto e di cui conservava un ricordo vivissimo.
Il prof. Marchi viene accolto da Marta Diciotti e fatto accomodare in salotto dove il dott. Raffaele, un prete, un frate, due borghesi, due signore, oltre a Marta lo stanno aspettando.
Il prof. Marchi sente una risata stridulissima, "agghiacciante" sarebbe esatto dire.
È Maria Valtorta che nell'altra stanza, la sua camera, ormai con il suo intelletto già completamente in cielo, erompe ogni tanto in gridolini e risate intermittenti.
Il prof. Marchi scrive:
«Si voltò al rumore della macchina da ripresa, che "panoramicava" dalle mani (mani da reliquia, cera colorata) alla serafica espressione del viso, e imporovvisamente, sul metallo in rilievo, lesse forte e ben chiaro: «Arriflex!». E ripetè più volte la parola, ma non col cervello: erano certamente le corde vocali che reagivano automaticamente a quella parola per loro nuovissima: «Arriflex».
«Ora eccola lì, priva di tutto e, oltre tutto, con noi rompiscatole intorno che le abbiamo portato anche il cinema in casa; quel cinema che, forse, con la sua intelligenza, avrà sognato tante volte nel giudicare il pittore, certamente infedele.
Eccola lì, con gli occhi lontani che guardano con fermezza le splendenti lampade per la ripresa, senza un battito di ciglia. Ma quale altra luce potrebbe più colpirla ?
*
Quella sera al telefono, da Roma, si spiegarono bene: «Vai subito a Viareggio in via Fratti dove sai... ».
Trovammo Maria sempre nello stesso letto con poche varianti allo stato generale consueto: pallidissima, occhi chiusi, le mani raccolte sul grembo. Ma la mano destra colorata di rosa e sembrava ancora viva.
L'ho vista proprio con questi miei occhi, e non ero solo».
Nella fotografia ripresa nel Camposanto della Misericordia, a Viareggio, il 14 ottobre 1961, nel momento della sepoltura di Maria Valtorta deceduta due giorni prima.
La persona che si vede di spalle a sinistra è Marino Marchi, di spalle quasi al centro della foto l'editore Emilio Pisani.
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Edited by terranovas - 21/6/2018, 16:20