Grazie alla segnalazione dell'amico Ezio B. che ringrazio, stamani sono andato ad approfondire una notizia presente nel sito di monseur Francois-Michel Debroise (in francese) in merito una notizia molto importante che riguarderebbe la causa di Maria Valtorta.
Esiste, infatti, una testimonanza del giornalista cattolico Geneviève Esquier, dove racconta che negli anni '90 lavorava alla rivista francese L'Homme nouveau, diretta da Marcel Clément. In quel periodo la rivista pubblicava degli articoli molto positivi e seguiti dal pubblico sulla mistica italiana Maria Valtorta.
Un giorno però, il direttore Marcel Clément ricevette una lettera dalla Congregazione per la Dottrina della Fede a firma del prefetto, il card. Joseph Ratzinger. Nella lettera si chiedeva di sospendere gli articoli su Maria Valtorta perché c'erano alcuni dubbi sull'ortodossia delle sue proposte, in particolare sulla dottrina del matrimonio. Vi era il sospetto, infatti, che alcuni passi risentissero dell'influsso della dottrina giansenista (condannata come eretica dalla Chiesa Cattolica) e volevano prendersi del tempo per studiare bene i suoi scritti. Il direttore Marcel Clément riunì quindi la redazione del giornale e informò che gli articoli su Maria Valtorta erano sospesi per un tempo indefinito; annunciò anche che sarebbero stati ritirati e sospesi dal commercio i libri di Maria Valtorta in vendita nella libreria L'Homme nouveau che, peraltro, stavano vendendo molto bene.
Dopo qualche tempo, circa un anno, il card. Ratzinger in qualità di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, scrisse nuovamente al direttore Marcel Clément per ringraziarlo della sua obbedienza e per dirgli che avrebbe potuto riprendere la pubblicazione e la vendita delle opere di Maria Valtorta, perché non contenevano nulla contro la dottrina della Chiesa. (Per informazione, il card. Ratzinger era un assiduo lettore della rivista L'Homme nouveau).
Purtroppo, almeno per il momento, non è stato possibile rintracciare le due lettere spedite dal card. Ratzinger al direttore Marcel Clément, ma la testimonianza del giornalista Geneviève Esquier, che era nella redazione della rivista L'Homme nouveau è molto affidabile. Attualmente questa documentazione è ricercata negli archivi personali del direttore e della rivista. Come è possibile intuire, il ritrovamento di queste lettere francesi sarebbe molto importante per la causa valtortiana in quanto sarebbero entrambe posteriori alla famosa lettera del card. Ratzinger al card. Siri, e dimostrerebbero come il futuro papa Benedetto XVI avesse rivisto in positivo la sua iniziale posizione sulla mistica Maria Valtorta.
Vi invito dunque alla preghiera personale affiché il Signore Gesù possa concederci la Grazia di poter ritrovare questa importante documentazione. Grazie.
Le témoignage de Geneviève Esquier a été confirmé par une autre collaboratrice de "L'Homme nouveau". Mais cette personne (que je connais bien), veut rester anonyme. C'est aussi à ces lettres du Cardinal Ratzinger que fait allusion Mgr Roman Danylak (1930-2012) Administrateur apostolique de l’Église gréco-catholique ukrainienne pour l’est canadien. Le 13 février 2002, cet évêque encourage officiellement la consultation d’un site qui publie l’œuvre de Maria Valtorta (imprimatur) et réaffirme la conformité de celle-ci à la foi catholique (Nihil obstat). À cette occasion, il mentionne que le cardinal Ratzinger « en lettres privées a reconnu que ce travail est exempt d'erreurs de doctrine ou de morale ». www.bardstown.com/~brchrys/Imprmatur.html
La testimonianza di Geneviève Esquier è stata confermata da un altro collaboratore de L'Homme nouveau. Ma questa persona (che conosco bene), vuole rimanere anonima. Queste lettere del cardinale Ratzinger sono citate anche da Roman Danylak (1930-2012), amministratore apostolico della Chiesa greco-cattolica ucraina per il Canada orientale. Il 13 febbraio 2002, questo vescovo ha ufficialmente incoraggiato la consultazione di un sito che ha pubblicato l'Opera di Maria Valtorta (imprimatur) e ha ribadito la sua conformità alla fede cattolica (Nihil obstat). In questa occasione, afferma che il cardinale Ratzinger "in lettere private ha riconosciuto che questo lavoro è privo di errori di dottrina o moralità". www.bardstown.com/~brchrys/Imprmatur.html
Grazie per questa ulteriore precisazione mounsieur Debroise. Secondo lei ci sono speranze che queste due lettere del card. Ratzinger possono essere ritrovate ?
Le lettere inedite di Joseph Ratzinger sull'Opera di Maria Valtorta
La giornalista Geneviève Esquier, ha offerto recentemente (2023) una testimonianza preziosa riguardo alle lettere scritte dall’allora Cardinale Ratzinger, inizialmente in linea con i suoi predecessori riguardo agli scritti di Maria Valtorta. La sua posizione rimase tale, infatti, fin quando non decise di prendersi il tempo di esaminare personalmente la questione. Questo tempo di discernimento lo portò a passare dalla diffidenza alla fiducia e a riconoscere la cattolicità degli scritti di Maria Valtorta. Tutto questo è testimoniato da Geneviève Esquier, testimone oculare ed uditiva della corrispondenza intercorsa tra il card. Ratzinger e Marcel Clément, direttore del giornale “L'Homme Nouveau”, dove lei lavorava. Finora questo fatto era noto soprattutto agli studiosi dell’opera. Ma condividendolo per la prima volta per iscritto, Geneviève Esquier lo rende più noto nei dettagli al grande pubblico. La corrispondenza ufficiale è ad oggi irreperibile, la richiesta inviata il 19 maggio alla Città del Vaticano, 15 giugno 2022 ha avuto la seguente risposta da un assessore, mons. R. C.: «non è possibile rispondere favorevolmente». Ci auguriamo che in futuro queste lettere vengano ritrovate e pubblicate. Certamente l'originale deve trovarsi tra i documenti di Marcel Clément, ora lasciati in eredità a suo nipote.
