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| Nelle pagine dei Quaderni troviamo un 'dettato' molto interessante, in pratica si tratta di un passaggio che ci spiega molto bene come deve essere intesa l'Opera di Maria Valtorta e dove si colloca nell'ambito del Magistero della Chiesa, leggiamo:
CITAZIONE 28 gennaio 1947
[...] Per questo, giusto è definire che lo scrittore ispirato "ha Dio per autore". Dio che rivela o illumina misteri o verità, secondo che a Lui piace, a questi suoi strumenti "eccitandoli e movendoli con soprannaturali virtù, assistendoli nello scrivere in modo che essi rettamente concepiscano coll'intelligenza e vogliano fedelmente scrivere, e con mezzi adatti e con infallibile verità esprimano tutte e sole quelle cose da Lui, Dio, comandate". È Dio che con triplice azione illumina l'intelletto perché conosca il vero senza errore, o con la rivelazione per verità ancora ignorate, o con l'esatto ricordo se sono verità già stabilite ma ancora alquanto incomprensibili alla umana ragione; muove perché sia scritto con fedeltà quanto soprannaturalmente l'ispirato viene a conoscere; assiste e dirige perché le verità siano dette, nella forma e nel numero che Dio vuole, con verità e chiarezza, perché siano note ad altri per il bene di molti, con la stessa parola divina negli insegnamenti diretti, o con le parole dell'ispirato nel descrivere visioni o ripetere lezioni soprannaturali.
L'opera che viene data agli uomini attraverso il piccolo Giovanni non è un libro canonico. Ma è sempre un libro ispirato, che Io dono per aiutarvi a comprendere certi passi dei canonici e specie a comprendere ciò che fu il mio tempo di Maestro e a conoscermi: Io, Parola, nelle mie parole. Né Io, né tantomeno il portavoce, che per la sua assoluta ignoranza in questo ramo neppure sa distinguere teologia dogmatica da quella mistica o da ascetica, né sa sottigliezze di definizioni, né conclusioni di Concili, ma sa amare e ubbidire — e ciò mi basta né altro voglio dal portavoce — né Io né lui diciamo che l'Opera è libro canonico. In verità, però, Io vi dico che è libro ispirato, non essendo lo strumento capace a scrivere pagine che neppure comprende se Io stesso non gliele spiego per levargli il timore. [...] I Quaderni del 1945-1950, Centro Editoriale Valtortiano L'Opera di Maria Valtorta quindi non è un libro canonico, non fa parte quindi dei libri ispirati e contenuti nel canone della Sacra Bibbia. Però è un libro che è ispirato da Dio, una cosidetta rivelazione privata, o rivelazione speciale, che vuole essere un aiuto a comprendere i passi dei libri canonici. Un pensiero che è esattamente in linea con quanto il Catechismo della Chiesa Cattolica indica a proposito delle rivelazioni private
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