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| Libro di Azaria (cap. 4) Seconda domenica di Quaresima 17 marzo 1946 CITAZIONE In Nomine Domini.
Dice Azaria:
[...]
A chi ti vorrà far fornicare col pensiero, l'orgoglio, il giudizio, lo spirito, di': "No!" No, a chi ti vuol fare giudicare le superiori gerarchie ecclesiastiche. No, a chi ti vuol far dire che hanno agito male. No, a chi ti vorrebbe intiepidire nell'amore a Dio, alla Chiesa, all'orazione. No, a chi ti tenterà ad avere soddisfazioni umane. No, sempre no, alle concupiscenze.
E sì, sempre sì, un "sì" simile a stella purissima, a canto celeste, detto a Dio, alla sua adorabile volontà.
[...].
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